SPIN AUDIO 3Dpanner, 3DChorus e 3DDelay


Recensione scritta nel 2001 in collaborazione con Alar Recording Studio di Simonazzi Federico


I plugin della SpinAudio si propongono un obiettivo ambizioso: permettere il posizionamento di sorgenti sonore nello spazio tridimensionale attorno all'ascoltatore. Finora eravamo abituati a semplici panner stereo, in grado solamente di "spostare" il suono alla nostra destra o alla nostra sinistra. Attraverso una semplice ed intuitiva interfaccia, l'engine di 3Dpanner, 3DChorus e 3DDelay permetti invece di collocare in maniera molto semplice una qualsiasi sorgente nello spazio che ci circonda e avere la sensazione che il suono provenga esattamente da dove lo abbiamo posizionato. Fantascienza? Onestamente la pretesa di dare la sensazione che un suono provenga da dietro di noi o da sopra può sembrare eccessiva. Le prove che ho eseguito non mi hanno convinto appieno, nel senso che la sensazione che ho avuto è che si tenti di simulare l'altezza della sorgente o il fatto che provenga dalle nostre spalle mediante l'uso "intelligente" di alcuni filtri. Sono sicuramente applicati anche alcuni principi di psicoacustica, ma questo campo esula dalle mie competenze, e quindi non mi dilungo oltre!. C'è però anche da sottolineare il fatto che il mio "ambiente di ascolto" non è certo da paragonare ad uno studio professionale di mixaggio: l'impressione che ho è che sia necessaria una sala di regia ben insonorizzata, che tolga qualsiasi contaminazione esterna dal suono generato dal plugin, e un posizionamento corretto delle casse rispetto all'ascoltatore. Prima di avvicinanarvi a questi prodotti, chiedetevi dunque se siete effettivamente in condizioni di ascolto tali da poterli sfruttare al massimo. Dopo questa doverosa premessa, passiamo all'analisi vera e propria del prodotto. Il cuore di questi plugin è costituito da una finestra (positioning window.jpg) che permette di collocare in maniera precisa una sorgente attorno all'ascoltatore. Sono disponibili tre livelli di zoom e la possibilità, come accennato all'inizio, di poter posizionare la fonte anche al di sopra o al disotto dell'ascoltatore. In 3Dpanner questa finestra funziona come un panner molto avenazato, nel senso che ci permette solamente (si fa per dire!) di spostare la fonte audio. Le prove che ho eseguito con il sequencer evidenziano la necessità di una traccia stereo perché questo plugin funzioni al meglio. Degno di nota è il fatto che, aprendo più volte 3Dpanner all'interno del sequencer, su più tracce, ci si presenta una finestra unica nella quale è possibile posizionare molto semplicemente le tracce alle quali è applicato il plugin (come mostrato in figura 1) attorno all'ascoltatore. Anche la veste grafica è molto gradevole, dato che è possibile dare un nome ad ogni sorgente e cambiarne l'icona. 3Dchorus e 3Ddelay si presentano più o meno allo stesso modo: anche qui è presente la finestra di positioning dell'audio, solo che in questo caso ad essere posizionate sono le fonti di delay o di chorus a seconda dell'effetto scelto. La potenza di questi prodotti è eccezionale: è possibile attivare fino a sei fonti di delay o chorus, e ciascuna esse può essere controllata a piacere. Da segnalare, in entrambi i casi, l'abbondanza di preset, adatti alle più svariate situazioni. 3D delay si presenta con tutte le opzione degne di un delay professionale. È possibile settare il tempo di delay in ms oppure impostando le BPM del brano. Il tempo di delay va da 0 a 2000 ms, ed è quindi adatto quindi a tutte le esigenze. Sono poi presenti il classico paramentro di feedback e la possibilità di impostare un filtro passa alto o passa basso, regolandone la frequenza. 3D chorus è per molti versi analogo al 3D delay. Anche in questo caso sono presenti 6 sorgenti indipendenti per generare il coro, e di ciascuna è possibile gestire il ritardo, l'ampiezza, il rate di modulazione, la forma d'onda della modulazione (sinusoidale, a dente di sega…) e la fase. Ho trovato questi prodotti molto versatili, soprattutto per l'ampia gamma di possibilità espressive che offrono: la gestione indipendente di 6 sorgenti di delay o chorus, seppur difficile, per così dire, da "programmare", è veramente molto potente e permette di ottenere effetti anche molto originali. L'interfaccia utente è completata dalla possibilità di poter salvare e caricare preset personalizzati e anche dall'opzione di poter cambiare l'aspetto grafico del plugin, scaricando diverse skin dal sito della spin audio.

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