Review by Sergio "Ermo" Rapetti - www.metal.it
Davvero non semplice l'approccio a questo "Alchemy of life - Soundtrack A.D. 1312", dove l'autore, Marco Bosi, fa praticamente tutto da solo, appoggiandosi solo per poche parti vocali ad un ospite femminile. Solitamente sono un po' prevenuto di fronte alle oneman band, ma già in altre occasioni avevo poi gradito i risultati di proposte simili. Anche questo lavoro trova il mio consenso, anche se con qualche riserva, per vari motivi, a partire dal largo uso di sintetizzatori utilizzati, ed anche per la musica, praticamente quasi del tutto strumentale, che talvolta si rivela un po' troppo macchinosa. Ad ogni modo le intenzioni dell'autore erano quelle di creare una sorta di colonna sonora (da qui il titolo). Un altro limite, è rappresentato dalla durata che raggiunge il CD, che sfora i 40 minuti, una lunghezza che reputo un po' eccessiva per un lavoro di questo genere. Si passa, o meglio si parte con le atmosfere epiche stile Bal-Sagoth e Rhapsody presenti sia sulla breve intro che nella successiva "Hunting the Plains. Stessa aria anche nella prima parte, intinta di venature folk, di "From Light Down to Darkness", che soffre di una scelta di suoni che mal si adattano all'andamento della canzone, che sembra poi perdersi nello sviluppo prog che prende da metà brano in poi. Dopo lunghi passaggi veramente adatti ad un ambito cinematografico, ecco lampante un'altra influenza di Bosi, quella legata a gruppi Gothic o Doom, che si riesce ad intravedere già su " Stay with Me for all Lifetime " (dove spuntano le prime vere vocals, molto sullo stile dei My Dying Bride), ma ancora più evidente su Alchemy of Life". Direi che con "Alchemy of life ..." l'autore riesce a centrare quasi tutti gli obiettivi che si era proposto, ma rimane una proposta con dei limiti di diffusione difficilmente superabili. Forse dare vita od unirsi ad una band potrebbe dare altri sbocchi alle idee e all'abilita di Bosi (che ci sono!).
Voto: 6.5 / 10
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